Secret Garden: Presentazione del Docufilm sulla Rigenerazione Urbana

APS Holding è lieta di annunciare la presentazione di “Secret Garden“, un docufilm che esplora l’arte come strumento di rigenerazione urbana, in programma per il 6 giugno alle ore 20.30 proprio presso il Secret Garden di Park Porte Contarine. Questo evento rappresenta il culmine del progetto “Metamorfosi Urbane“, promosso dall’Istituto Valle di Padova.

Il docufilm, realizzato con il contributo di studenti e docenti, documenta la trasformazione di un’anonima autorimessa in un vibrante hub di eventi culturali, divenuto un simbolo di rinascita per l’area circostante.

Il progetto ha coinvolto diverse figure chiave, tra cui la professoressa Anna Vestita, l’architetto Andrea Sarno e l’architetto Gaetano Panetta, direttore sosta di APS Holding.

Panetta ha raccontato la sfida di rigenerare un’area degradata, situata a pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni. L’art director Alessandra De Crescenzo, in collaborazione con APS Holding, ha sviluppato l’idea di trasformare il parcheggio in uno spazio d’arte ispirato ai quattro elementi della natura e collegandolo alla “Urbs Picta” patrimonio Unesco per i cicli di affreschi dei XIV secolo e all’Orto Botanico, patrimonio Unesco dal 1997.

Il docufilm offre una narrazione dettagliata del processo creativo, dalle interviste agli artisti fino alla partecipazione attiva degli studenti, che hanno collaborato alla realizzazione dei murales.

Le interviste a esperti del settore, come Guido Bartorelli, docente di storia contemporanea, e Giada Peterle, docente di geografia turistica, hanno arricchito il progetto, evidenziando l’importanza della rigenerazione urbana nel creare nuove narrazioni per le comunità.

L’assessore comunale Antonio Bressa ha sottolineato l’importanza dei programmi di agevolazione fiscale per la realizzazione di questi progetti, favorendo la partecipazione e il coinvolgimento della comunità locale.
APS Holding invita tutta la cittadinanza a partecipare a questa serata speciale, che celebrerà non solo il risultato di un progetto di successo, ma anche la potenza dell’arte come veicolo di trasformazione urbana e sociale.